In palestra: Mr. Olympia

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Tra i culturisti, poche competizioni hanno lo stesso fascino e la stessa storia di Mr. Olympia, la più importante manifestazione internazionale del settore. Tra gli assoluti dominatori di questa competizione figurano infatti atleti del calibro di Arnold Schwarzenegger (l´ex governatore della California e celebre attore ha infatti collezionato sette trionfi, dominatore assoluto tra il 1970 e il 1975), Ronnie Coleman e Lee Haney (otto vittorie a testa). Nel 2015 la competizione, nata da un´idea di Joe Weider, compirà cinquant´anni. A Weider i culturisti di tutto il mondo sono infinitamente grati perché fu proprio Mr. Olympia a dare risalto a uno sport che fino a quel momento era riservato a una ristretta cerchia di appassionati. Per partecipare a Mr. Olympia ci sono delle regole ben precise. Si può aver vinto ad esempio un titolo precedente di Mr. Olympia (ma non più di cinque anni prima, a meno di una particolare deroga da parte della IFBB), essersi qualificati tra i primi sei della precedente edizione o dell´Arnold Classic, tra i primi cinque al New York Pro di quell´anno, oppure nelle prime tre posizioni in qualsiasi altra competizione della IFBB avente luogo tra i due Mr. Olympia. Inoltre si è ammessi alla gara anche se si ha vinto il Masters Professional World Championships. Un tempo era necessario anche aver vinto il titolo di Mr. Universo. Mr. Olympia fino alla fine degli anni Novanta è stata una gara itinerante, disputata quasi sempre negli Stati Uniti (ma con edizioni a Parigi, ad Essen in Germania, a Pretoria in Sudafrica, a Londra, a Sydney, a Bruxelles, a Monaco di Baviera, a Helsinki, a Goteborg e perfino a Rimini, nel 1989); dal 1999 ha invece luogo in pianta stabile a Las Vegas, nel Nevada. Le ultime tre edizioni sono state vinte da “The Gift”, lo statunitense Phillip Heath.