In palestra: i grassi

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Nell´attività sportiva poche cose sono “fuggite” come i grassi, che sembrano andare in direzione opposta al nostro ideale di forma fisica. In effetti un´alimentazione con pochi grassi è sempre consigliabile, ma non bisogna dimenticare che anche i lipidi sono costituenti fondamentali del nostro organismo ed è assolutamente deleterio eliminarli del tutto dalla dieta. I grassi, infatti, pur essendo estremamente calorici e pur essendo tra i principali responsabili dell´aumento di peso e della formazione di placche nelle arterie, sono anche apportatori di vitamine liposolubili e di vari costituenti delle cellule. Non bisogna comunque eccedere e soprattutto, in fase di allenamento, è meglio tagliare gli alimenti troppo grassi e che offrono apprezzabili apporti di altri importanti nutritivi, come i dolci (soprattutto se con latticini complessi come panna e crema), i fritti, i formaggi cremosi e così via. I grassi sono assai ricchi di omega 3, fondamentali perché il nostro organismo non è in grado sintetizzarli da solo. I principali sono l’acido alfa-linolenico, l´acido eicosapentaenoico o EPA, l´acido docosaesaenoico o DHA. Si trovano soprattutto nel pesce e in alcuni oli vegetali. Gli omega 6, a differenza degli omega 3, sono estramemente abbondanti nella dieta occidentale visto l´uso elevato che si fa degli oli vegetali. Gli omega 3 sono invece più rari e vanno forniti tramite una dieta completa. Gli acidi grassi essenziali infatti hanno un ruolo importantissimo in alcune cruciali funzioni dell´organismo: la sintesi di ormoni, l´immunità, la regolazione vascolare, la regolazione del dolore e dell´infiammazione. Inoltre sono precursori di prostaglandine che prevengono molte malattie dell´atleta, grazie alla vasodilatazione, all´azione antinfiammatoria, la modulazione della coagulazione del sangue, la regolazione dei trigliceridi e quella del colesterolo. Perciò EPA e DHA, in particolare, non dovrebbero mai mancare in un´alimentazione sana e completa.