Il modellismo navale, diviso come per gli altri modellismi in statico e dinamico, ha per oggetto la ricostruzione in scala di imbarcazioni di diverso tipo. Una delle più familiari rappresentazioni del modellista tout-court è proprio quella del modellista navale chino sul suo esemplare perfetto di goletta o caravella, realizzato con bravura e pazienza senza pari.A differenza del modellismo aereo o automobilistico, il modellismo navale ha una lunghissima storia, e si distingue soprattutto per l’uso di diversi materiali: per un veliero, ad esempio, si andrà dal legno alla corda per il sartiame, senza dimenticare le vele, i chiodi e così via. È forse tra tutti i modellismi il più artistico e il più difficile.Il modellismo navale statico antico è il “principe” tra i diversi tipi di modellismo navale, ed è riservato esclusivamente a chi abbia particolare sensibilità artistica, capacità manuale e pazienza. È necessaria una padronanza assoluta delle fonti originali, della ricerca iconografica o dei materiali usati, perfino dei trattati di marineria navale.Colpisce soprattutto il numero di ore normalmente dedicate a completare a un modello: il popolare personaggio dei fumetti Bonelli Dylan Dog, ad esempio, è tradizionalmente ritratto nei suoi momenti di tempo libero proprio mentre si dedica all’interminabile costruzione di uno splendido veliero.Per i più grandi vascelli, non è insolito che siano necessarie circa duemila ore, il che significa, anche riuscendo a dedicare un’ora tutti i giorni della settimana, che ci vorranno almeno sei anni per completarlo. Tutto dev’essere curato nei minimi dettagli e secondo un preciso ordine, dalla scelta del modello di veliero da riprodurre alla ricerca dei piani di costruzione, arrivando poi alla riproduzione su carta delle singole parti, la costruzione dei singoli pezzi e infine l’assemblaggio, di solito con la tecnica a ordinate e fasciame che permette di rispettare le dimensioni relative.
