Il Gatto Norvegese delle Foreste

1676
584 0 059 Gatto Norvegese delle Foreste

Il Gatto Norvegese delle Foreste è probabilmente originario della Turchia. Sembra che intorno al IX secolo d.c., alcuni vichinghi trovarono questi gatti a pelo lungo e li portarono nelle loro terre scandinave.Ci sono moltissimi documenti che parlano di questa razza di gatti, con il pelo molto lungo, presenti nelle foreste della Norvegia. Iniziarono a frequentare le fattorie cacciando i topi diventando poco alla volta gatti domestici. Attualmente, il Gatto Norvegese viene allevato in diversi paesi, ma esistono moltissimi esemplari ancora allo stato selvatico.Una caratteristica particolare del Gatto del Norvegese è che ha un pelo lungo e impermeabile che lo rende adatto alle rigide temperature scandinave. I cuccioli hanno già il pelo lungo e impiegano circa tre anni per diventare completamente adulti.Sono gatti socievoli e mansueti ma anche vivaci. Amano arrampicarsi e giocare, anche se non più giovani. Possono vivere in appartamento ma è preferibile che possano uscire all’aperto per correre e giocare. Sono curiosi e tendono ad instaurare dei rapporti profondi con le persone con cui vivono, in particolare con uno dei membri della famiglia. Non accettano la convivenza fra maschi, ma soltanto con gatti sterilizzati o con femmine, avendo ancora innato un forte senso del territorio.Il Gatto Norvegese delle Foreste non richiede particolari cure, ma è necessario spazzolare saltuariamente (circa una volta al mese) il pelo lungo per mantenerlo pulito e ordinato. Meglio con un pettine a denti larghi fatto di materiale naturale. In primavera ha una muta molto intensa (anche se breve) in cui si presenta con un pelo simile ad un gatto a pelo corto ma con la coda ancora molto pelosa. E’ in questo periodo che è necessario spazzolarlo spesso per evitare che ingoi una grossa quantità di pelo. Il manto è normalmente “tigrato” con diverse tonalità di colore. A volte presenta macchie bianche.