I plastici nel modellismo

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Quando si parla di “plastico” si intende una struttura architettonica realizzata in scala ridotta rispetto al soggetto di riferimento. Può essere un singolo elemento, come un edificio, oppure una rappresentazione più ampia (come una ferrovia). Vengono usati come abbozzi per la realizzazione di vere e proprie strutture edili ma sono realizzati anche dai modellisti che desiderano ricreare un determinato ambiente.I materiali più usati per i plastici sono il cartone, il gesso e il legno, ma possono essere impiegati anche materie plastiche, cartoncino, vetroresina, laminati metallici e polistirolo. La scelta di usarne uno piuttosto che un altro dipende dalla struttura del plastico e dall’aspetto estetico che si vuole ottenere. Per attaccare le varie parti tra loro viene usata la colla vinilica (meno resistente, richiede l’uso anche del nastro adesivo) o la colla a caldo (meno maneggevole ma più forte). I colori che si possono usare invece sono quelli senza solventi come gli acrilici, che si adattano a qualsiasi tipo di materiale e danno buoni risultati in termini di luminosità e brillantezza.Prima di intraprendere la realizzazione di un plastico bisogna creare il supporto che dovrà reggere l’intera struttura: dovrà quindi essere resistente ma non troppo pesante. A tal proposito, soprattutto per plastici di grandi dimensioni come quelli realizzati nel modellismo ferroviario, si costruisce prima una griglia in legno da sorreggere su appositi cavalletti. Questo procedimento va bene anche per realizzare dettagli più piccoli, come la vegetazione o le montagne, che richiedono appunto un più piccola struttura in legno per poter lavorare poi con la carta pesta.