Half pipe

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L´half-pipe per lo snowboard è molto simile al suo analogo non invernale, che viene usato per gare di skateboard, di BMX, di pattinaggio aggressive. Il principio è molto semplice: la rampa di gara è un mezzo tubo (half pipe, appunto) dove si può scendere a gran velocità, in gergo “pumpandosi”, cioè dandosi la spinta per contrastare la dissipazione di energia data dall´attrito, e compiere varie evoluzioni. Sono una delle principali attrattive degli snowpark.Particolari apparecchi, i “pipe monster”, costruiscono la pista nella neve. I muri sono distanti circa sette metri l´uno dall´altro e permettono di eseguire particolari “tricks” dove si dimostra tutta la propria abilità. Fra questi, ci sono soprattutto i “grab” dove si afferra la tavola mentre si è in volo (ce ne sono tantissimi, dallo “stiffy”, eseguito distendendo le gambe, al “nose-grab” e al “tail-grab”, i vari “air” eccetera); gli “ollie”, che permettono di saltare sfruttando sia l´elasticità della tavola che la muscolatura; gli “spin”, rotazioni sul proprio asse che possono essere di diversa portata, da 180°, 360° e oltre; i “flip”, o salti mortali; i “corkscrew”, overo spin girati fuori asse; ma i tricks sono davvero innumerevoli, e dipendono in gran parte dalla fantasia, dall´estro e dal coraggio dell´atleta.Nelle gare di half-pipe, i giudici votano ogni concorrente con un punteggio basato su diversi criteri: la qualità di esecuzione dei tricks, la loro varietà, la difficoltà, l´uso dell´half pipe e l´ampiezza. L´half-pipe è immancabile negli X Games, la massima rassegna americana di sport estremi organizzata da ESPN, fin dal loro inizio nel 1997, mentre il debutto alle Olimpiadi Invernali è stato nel 1998. Fra i massimi campioni sul pianeta c´è l´americano Shaun White, oro nel 2010 che però non è riuscito a ritrovare il successo a Sochi 2014.