Effettuare un trattamento antitarlo

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Se avete dei mobili di legno non moderni, o anche solo cornici o altri componenti d’arredo, vi sarà già capitato di trovare dei buchi, simili a piccole gallerie. Questi sono causati da piccoli insetti che, nella loro forma larvale, scavano appunto nel legno. Una volta diventati insetti abbandoneranno i fori.E’ possibile fare un trattamento antitarlo anche senza l’aiuto di specialisti, a patto che il danno non possa creare pericolo, come nel caso delle travi di legno dei soffitti. Procuratevi un prodotto antitarlo, una siringa, una mascherina e dei guanti protettivi, della cera – stucco in stick dello stesso colore del legno del mobile, della carta vetro a grana molto fine e un pennello. La tecnica cambia in base alla rilevanza del danno e alla presenza numerosa o meno di fori. Ma in entrambi i casi fate il lavoro all’aperto e con una buona aerazione.1° caso: POCHI FORI – Indossate la mascherina e i guanti e procedete a riempire la siringa con il liquido antitarlo. Iniettatelo all’interno di ogni foro. A questo punto, chiudete i fori con la cera – stucco. Noterete che lo stick è duro, ma con il calore diventerà più morbido e facile da applicare.2° caso: DANNO ESTESO – Indossate prima di tutto la mascherina e i guanti. Spennellate su tutta la superficie il liquido antitarlo cercando di impregnare il più possibile il legno. Avvolgete l’intero oggetto con della pellicola da cucina sigillandolo completamente. Questo dovrà rimanere chiuso per circa dieci giorni formando una sorta di “camera a gas”. Dopo dieci giorni togliete la pellicola e lasciate prendere aria al mobile. Anche per questa operazione usate mascherina e guanti. Procedete quindi a chiudere i fori con lo stick di cera – stucco.In entrambi i casi, al termine, scartavetrate i punti che avrete sigillato con della carta vetro a grana molto fine.