Danza moderna

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Quando si parla di danza moderna si intende un tipo di ballo che comprende molti altri generi. Si intende “moderna” perché in contrasto con il balletto “classico”, di cui rifiuta quasi tutti i parametri. Nei vari corsi organizzati nelle scuole di tutta Italia (e nel mondo) possiamo trovare corsi che inglobano danza moderna, jazz, hip-hop, funk, tutti nella stessa categoria, mentre in altre parti queste potrebbero essere tutte separate. Non si tratta di un genere omogeneo come la danza classica (unica vera esclusa, universalmente riconosciuta, dalla danza moderna). Possiamo dividere il mondo della danza nelle tre macro correnti, ballo da salsadanza classica e moderna, in contrapposizione tra loro per natura, ma all’interno dell’ultima possiamo individuare appunto tanti generi e stili. 

In generale possiamo dire che non vi è più uno sfarzo di fondo come per la danza classica, nemmeno a livello di scenografia e il ruoli cambiano e si sovrappongono: ballerino e coreografo spesso sono la stessa persona, ma anche il costumista o l’addetto alle luci. Diversamente dalla danza classica, quella moderna può ricorrere all’improvvisazione, ma ovviamente le corografie sono studiate e precise. C’è inoltre un nuovo rapporto con lo spazio: se i ballerini di danza classica si muovono rivolti verso il pubblico e ogni loro passo è pensato per essere visto in questa prospettiva, i ballerini i danza moderna rivalutano il palco e si muovono a 360 gradi, lungo tutta l’area a sé circostante. 

La danza moderna valorizza l’uso naturale del corpo, quindi non utilizza le cinque posizioni dei piedi della danza classica e prevede un abbigliamento che si basa sulla moda contemporanea (spariscono le scarpette a punta e vengono introdotti pantaloni larghi e comodi). La danza moderna è riconosciuta in Italia come disciplina ufficiale da ANMB (Associazione Nazionale Maestri di Ballo) e FITD (Federazione Italiana Tecnici Danzasportiva).