Come acquisire le monete

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Molto spesso si inizia una collezione di monete perché si eredita il suo primo «nucleo» da qualche parente, o perché si è viaggiato molto e si hanno a disposizione parecchie monete di Paesi stranieri. Poiché il valore delle monete dei vari Stati può essere anche molto elevato, non è sempre facile, per il neofita, trovare delle fonti affidabili per i propri pezzi. In questo caso ci si può innanzitutto rivolgere agli amici e i conoscenti che sappiamo viaggiare molto, e che possono consegnare al neo-collezionista gli spiccioli che si ritrovano in tasca dopo una trasferta o una vacanza.
Ma la parte del leone la fanno i negozi specializzati e i mercatini, sia quelli “fisici” che quelli “virtuali”: se le fiere di settore, i mercatini delle pulci o qualche giro dal rigattiere possono portare alla luce monete piuttosto rare, la comodità di eBay e altri siti dello stesso genere per ricercare proprio il pezzo mancante e acquistarlo a un prezzo competitivo è difficilmente superabile. Anche le aste dal vivo possono essere molto convenienti, malgrado qui si parta di solito da una valutazione abbastanza cospicua e siano rivolte soprattutto a esperti del settore e non a semplici appassionati.
Una buona idea è quella di visitare le ambasciate e i consolati di Paesi stranieri, che possono avere un surplus di monete e accontentare di buon grado i collezionisti interessati alla valuta del loro Stato.Oltre alle associazioni numismatiche delle città di residenza, però, uno dei metodi storicamente preferiti dai collezionisti per acquisire monete è sicuramente lo scambio diretto: quando si hanno alcuni pezzi “doppi”, la cosa migliore da fare è informarsi, magari su Internet, su eventuali altri appassionati pronti a scambiare uno dei loro, con reciproca soddisfazione. In tutti questi casi, più si studia la numismatica meglio è, per evitare truffe o semplici affari poco convenienti.