Bibliofilia

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Il termine bibliofilia deriva dal greco ed il suo significato è propriamente l’amore per i libri, specialmente se antichi e rari. In generale il termine bibliofilia include anche il collezionismo di libri, ponendo particolare attenzione alla qualità dell’edizione in termini di stampa, formato, materiale e rarità. Tale amore per i libri diede origine nell’antichità alle prime biblioteche private e pubbliche, tra le quali quella immensa di Alessandria d’Egitto, fondata da Tolomeo I su suggerimento del filosofo greco Aristotele e che contenesse la linfa del sapere. La biblioteca ebbe sempre degli illustri bibliotecari tra cui il grammatico Aristofane di Bisanzio e il suo discepolo Aristarco di Samotracia ed arrivò a contenere più di settecentomila rotoli di papiro provenienti da tutto il mondo allora conosciuto, con predominanza della cultura greca ed egizia. Tra quelle personali si ricordano quella di Aristotele e del tragediografo Euripide, che si narra avesse una corposa biblioteca personale ricavata in una grotta, ove si ritirava per leggere, comporre ed ammirare i suoi volumi. In epoca romana, invece, si annoverarono le celebri figure di bibliofili di Cicerone ed Attico. La bibliofilia assunse dimensioni sempre più ampie grazie all’invenzione della stampa e alla nascita della figura del tipografo editore. Da questo momento l’amore per i libri assunse anche una nuova forma, ossia la ricerca del libro raro, dell’edizione particolare, dell’esemplare stampato da un celebre tipografo. Un libro può considerarsi raro sia per l’edizione sia per il contenuto. Naturalmente le edizioni più antiche sono le più rare, in particolare stampate su carta speciale o che contengono illustrazioni di famosi pittori o postille di illustri scrittori. Per quanto riguarda il contenuto, i libri da considerare rati sono quelli scritti in lingue poco conosciute, libri di giochi, costume, mode, vecchi almanacchi e giornali, antiche opere di alchimia, chimica, matematica e scienze naturali, oltre ad antiche opere di geografia e relazioni di viaggi.