Il gioco degli scacchi è molto famoso nel mondo per via della sua longevità. Il più classico dei giochi da tavolo, si sviluppa su di una scacchiera con caselle, di forma quadrata, bianchi e neri. Le caselle distribuite sulla scacchiera sono 64, otto per lato, alternati nei due colori. Ogni giocatore, uno contro uno, si posiziona da una parte della scacchiera. Ciascuno di essi dispone di sedici pezzi o figure bianche o nere. Il primo a muovere è il bianco. Le diverse tipologie di pedine richiamano ruoli del passato, ascrivibili a un periodo storico medioevale o cortese: la pedina che comanda il gioco degli Scacchi è sicuramente il Re, fiancheggiato dalla Regina, la pedina con più possibilità di movimento sulle caselle, infatti, può muovere sia in diagonale che in linea retta da ambo le parti. Ulteriori pedine importanti sono le due Torri, che possono muovere solo in linea retta e gli Alfieri o Vescovi (2) che muovono solo diagonalmente. Figure particolari della scacchiera sono invece i due Cavalieri, infatti, sono gli unici a poter scavalcare altre pedine e hanno un incedere particolare, è il cosiddetto movimento ad ‘L’. Le figure restanti sono gli otto Pedoni o semplicemente pedine. Questi ultimi si dispongono a protezione delle altre otto figure sulla linea orizzontale della scacchiera, muovono solo di una casella in avanti ad esclusione della prima mossa dove avanzano di due. La prima mossa di un giocatore è fondamentale per imbastire la propria strategia, moltissimi giocatori di Scacchi basano le proprie vittorie sui primi movimenti. Lo scopo del gioco degli Scacchi è di catturare più pezzi possibile dell’avversario, scoprire il Re e metterlo in scacco: lo scacco matto è la minaccia di cattura del Re ed il momento in cui si conclude la partita di Scacchi. Convenzionalmente i giocatori professionisti suddividono la partita in tre Fasi dette di Apertura, Intermedia e di chiusura o finale di partita.
